Serie A - Il Corriere del Mezzogiorno punta il dito sui tempi concessi alla Salernitana per definire il caos societario e determinare una nuova proprietà: troppo ristretti i tempi secondo il quotidiano. Al momento nessuna comunicazione ufficiale sul fronte del passaggio di proprietà necessario per la sopravvivenza del club.
Troppo pochi i mesi a disposizione, secondo i businessman, per un’operazione così complessa come l’acquisto di una società di calcio. A questo punto non è da escludere purtroppo anche la rimozione dall’elenco delle squadre di A che vuol dire revoca dell’affiliazione e un colpo secco, l’ennesimo, all’immagine del calcio italiano per un campionato monco a 19 team con disequilibri per forze e calendario di ogni genere.
Non sarebbe stato necessario, e per una questione di ore, arrivare ai fuochi d’artificio per il 2022 non chiaramente rispettando i sentimenti di chi ha a cuore le sorti della Salernitana. Magari sarebbe stato più opportuno per tutti, visto anche il momento storico, concedere un margine di tempo più ampio per trovare un acquirente credibile. Si starebbero componendo offerte di acquisto più o meno sostenibili da parte di imprenditori locali o fondi europei e americani interessati all’idea. La Salernitana avrebbe meritato un salvataggio più dignitoso nei tempi e nei modi.