Napoli Basket, il passaggio passaggio del club a Matt Rizzetta e al suo gruppo sembra ormai cosa fatta. L'imprenditore italo-americano avrebbe comprato già il 66% delle quote ma l'ultima indiscrezione riportata dall'edizione odierna de Il Mattino avrebbe del clamoroso. Riguarda il nome della ex star NBA che farà parte della compagine societaria anche come testimonial. Le indiscrezioni portano dritte a Shaquille O’Neal. Shaq, così come è chiamato da tutti nell’ambiente.
I contatti di Rizzetta e dei suoi soci con il mondo NBA hanno fruttato questa chance epocale di associare il nome di Napoli a quello di Shaquille O’Neal.
Matt Rizzetta è il presidente del club di calcio femminile, Brooklyn Fc, ma è grande appassionato di basket: è tornato in Italia entrando nel Campobasso calcio quattro anni fa, ed era presente alla Fruit Village Arena Palabarbuto il 2 febbraio scorso contro la Germani Brescia. Stasera alle 20,30 davanti al neo proprietario del club Rizzetta il Napoli Basket scende in campo per l'ultima di campionato contro la Dolomiti Trentino.
"Alcuni elementi della team hanno chances di restare, gli italiani, Pullen e Zubcic. Erick Green non sarà facilissimo da blindare dopo la stagione che ha fatto, mentre su Pangos potrebbe esserci ancora incertezza"
Da giocatore in venti anni ha guadagnato poco meno di 300 milioni di dollari. Oggi, il suo patrimonio si aggira intorno ai 500 milioni.
Ecco il ritratto fatto dal collega Gennaro Arpaia sull'edizione odierna de Il Mattino del mitico personaggio:
Quello di Shaquille O’Neal non è un volto qualsiasi: è uno dei più forti di sempre nella storia del Gioco, uno dei centri più dominanti della pallacanestro mondiale, è tra gli uomini che hanno cambiato il corso della NBA mettendosi al dito ben quattro anelli vincenti e in bacheca svariati titoli di Mvp, Mvp delle Finals, titoli di Conference, partecipazioni agli All Star Game. Ecco perché il suo “arrivo” a Napoli non è una cosa qualunque. L’ennesimo tassello della sua vita dopo lo sport.
Il suo patrimonio è fortemente diversificato: food, sport, sicurezza, podcast, mondo fit e persino investimenti tecnologici. Proprio in concomitanza con la fine della carriera aveva puntato su quote di Google che in poco più di un decennio gli hanno assicurato entrate da diversi miliardi di dollari. Visionario come pochi. E poi il cibo, da sempre croce e delizia: qualcuno racconta che Phil Jackson pregasse larga parte dell’estate nella speranza di rivederlo a settembre in una forma accettabile. Oggi la ristorazione è casa sua: ha investito larga parte delle risorse economiche nelle più importanti catene americane. Tra queste Auntie Anne’s, Papa John’s e Five Guys, sicuramente la più famosa in Europa al pari degli altri giganti del mercato. Nel 2016 aveva bisogno di un sistema di sicurezza per una villa appena comprata. Restò così colpito dall’efficienza che decise di chiamare il Ceo dell’azienda e investire per lui. Non solo: è titolare di diverse palestre in giro per il Paese e detiene quote di alcune tra le compagnie assicurative americane più importanti. Solo Shaq.
Oggi è uno dei volti più noti in tv per il programma “Inside the Nba” su Tnt. Dal 2013 al 2022 è stato proprietario di minoranza dei Sacramento Kings nella Lega: aveva comprato le quote per 520 milioni, rivendendole a quasi 2 miliardi di dollari. Il basket resta la sua vita: in campo era uomo immagine per Reebok, oggi ne è presidente del reparto pallacanestro con una sua linea di sportswear e di calzature. In Europa, però, non ci era mai arrivato. Per “The big Aristotele” Napoli sarà un po’ Atene. La culla del suo basket. La speranza è aver azzeccato la scelta, ancora una volta.