Il cambio di marcia, a livello difensivo, per il Napoli, non arriva questa estate: dal 25 febbraio, giorno dell’ultima sconfitta in campionato con l’Atalanta, Reina ha subito in tutto 15 gol. In venti partite. Per trovare una simile rendimento bisogna tornare indietro nel tempo, alla stagione 11/12: in quell’occasione allenatore Mazzarri, le reti incassate dopo 8 partite erano state cinque. Ma con una differenza: due 0-0 e ben due sconfitte. Lo scorso anno erano 9 le reti dopo le prime 8 gare; e nel primo anno di Sarri erano state 8. Meglio anche dell’era Benitez (6 gol nel- la stagione 13/14 e 11 in quella successiva). Gli allenamenti individuali, quelli riservati esclusivamente alla linea difensiva, i dvd personalizzati, la tecnologia applicata ai vecchi metodi di allenamenti. Albiol fin dal primo giorno dell’arrivo di Sarri ha voluto una cartellina file personalizzata per poter rivedere le sue partite al pc. E lo stesso ha voluto fare Koulibaly. In questa crescita della difesa azzurra c’entrano anche la preparazione delle sfide, con la cura di Sarri e Calzona per gli attaccanti avversari: Albiol e Koulibaly, per esempio, passano ore intere, anche a casa, studiando le punte che affronteranno nella gara successiva. Lo riporta Il Mattino.