Pali e traverse, è un vero e proprio record negativo quello del Napoli di Carlo Ancelotti. "Se eà vero, come spesso si ripete, che la fortuna eà cieca, la sfiga, nel caso del Napoli, ci vede benissimo", si legge sull'edizione odierna de Il Mattino. Dopo il ko con la Juventus al San Paolo, gli azzurri sono saldamente in vetta ad un’altra graduatoria: quella dei legni colpiti.
Sono giaà 20 le circostanze in cui un calciatore del Napoli ha fatto tremare un palo o una traversa con una netta distanza dalle altre squadre di Serie A: la Juve è seconda con 13 legni colpiti, la Roma a 12 e Bologna e Lazio a 10 pali colpiti. Ma il Napoli non ha il primato soltanto in Serie A:
"Tanto per non farsi mancare nulla, quello del Napoli eà un primato non solo italiano, ma anche europeo: tra i cinque principali campionati continentali, per una strana perfidia del destino, solo il Chelsea di Sarri, per tre anni tecnico degli azzurri, tiene il passo della sfiga, con 18 legni certificati in Premier League".
Chi ha contribuito piuà degli altri, finora, al primato dei legni del Napoli eà Lorenzo Insigne: con il rigore calciato sul palo contro la Juventus, salgono a 6 i legni dell'attaccante napoletano. Milik e Callejon sono a 4 legni ciascuno. Dopo i due pali ai bianconeri, anche Piotr Zielinski è entrato nella Top 15 stilata dalla Lega. In campo europeo, solo Lionel Messi è stato più sfortunato di Lorenzo Insigne: 7 i pali della Pulce.