Ultime notizie SSC Napoli - Le pause per le nazionali sono sempre una scocciatura per gli allenatori delle squadre di alto livello, perchè vedono tanti calciatori andare via e restare fuori non meno di una settimana se non addirittura dieci giorni. Tuttavia quella di settembre 2024 potrebbe essere stata in un certo senso benedetta da Antonio Conte, che dal suo studio di Castel Volturno ha potuto vedere in uno schermo un segnale incoraggiante per il suo Napoli.
di Claudio Russo (@claudioruss)
Il segnale è arrivato da Hampden Park, Glasgow. Perchè in Scozia-Polonia terminata 2-3 le note positive sono diverse. Non è solo il fatto che abbiano segnato i due neo-azzurri Scott McTominay e Billy Gilmour, bensì il modo in cui sono arrivati entrambi a mettere la palla in rete. Perchè è facile - l’account della nazionale scozzese che mette Napoli tra i fusi orari per l’inizio del match è un assist - scambiare il blu scuro della maglia della Tartan Army con l’azzurro di quella del Napoli.
La coppia di centrocampisti formata da André Frank Zambo Anguissa e Stanislav Lobotka ha sempre apportato fisicità, qualità, ritmo, passaggi. Non i gol, però. E nemmeno troppo il riempimento dell’area di rigore, arrivando a rimorchio dell’azione per battere a rete. È qualcosa accaduto ad inizio stagione, cinque tiri in due tra Verona e Bologna, zero marcature. Per una squadra che riesce a portare tanti uomini in area avversaria, è necessario che tutti sappiano inquadrare la porta.
Le due reti messe a segno da Billy Gilmour e Scott McTominay avranno sicuramente fatto sorridere Antonio Conte, che in Anthony Ralston avrà visto Di Lorenzo oppure David Neres, al momento dell’assist per il 2-2 dell’ex United; o nel tempo di reazione minimo con cui l’ex Brighton si è avventato sul pallone dell’1-2 ad inizio ripresa.
Dopo il successo sul Parma Antonio Conte aveva detto “noi i gol dobbiamo trovarli da tutti, da centrocampisti ed esterni, non solo dagli attaccanti. Dobbiamo prendere più gol possibili da tutti, cerchiamo di coinvolgere tutti i giocatori nel gioco a partire da Di Lorenzo in difesa”. Per questo il segnale che è arrivato ieri sera da Glasgow, fino a Napoli, è fortissimo. E fa ben sperare.