Terzo giorno di lavoro a Belek, Antalya, per il Napoli di Luciano Spalletti e grande attenzione sui movimenti offensivi. Dopo un lavoro iniziale di attivazione e palleggi in mini gruppi, la squadra ha lavorato in spazi ridotti giocando il pallone con le mani e non con i piedi - per aumentare reattività e dinamismo.
A seguire esercitazione con le mini porte sul terreno di gioco, prima di dedicarsi alla parte tattica con attenzione: esercitazione della fase offensiva ed i movimenti degli esterni, già apprezzati finora durante la stagione, con Spalletti che più volte ha sottolineato l’importanza di svolgerli con la massima intensità e velocità, per renderli efficaci e mettere nella condizione ideale i finalizzatori Osimhen e Simeone.
Poi, a concludere, classica partitella a metà campo a chiusura di circa 90 minuti di seduta sul campo 1 del Regnum Carya.
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