Finisce il primo tempo, 2-0 il risultato per Napoli-Perugia al 45'.
Ad infiammare la Tribuna di Carciato è Kvaratskhelia: un motorino, il georgiano. Che nei primi 15' è imprendibile: con un uno-due con Osimhen, va in porta. Se la stoppa di ginocchio sinistro e poi col destro brucia Gori. Subito dopo un'altra sgaloppata a sinistra, che costringe al giallo il numero 7. Ma a colpire è l'asse mancina Mario Rui-Kvaratskhelia: si trovano già a memoria e si muovono in sincro. Bravo poi il georgiano anche a venire dentro al campo, ad aiutare la manovra quando è sterile, dando brio e fantasia.
Ci provano poi sia Fabian Ruiz che Osimhen ma senza impensierire il portiere. In affanno è apparso Hirving Lozano: troppi errori di imprecisione, con davvero innumerevoli cross e passaggi falliti.
E nel finale, arriva un'altra ciliegina di Anguissa: è Mario Rui a battere il calcio d'angolo (batte tutto lui, tutti i piazzati: anche i calci di punizione). Sul cross preciso e teso del portoghese, svetta di testa Anguissa, ribatte un difensore ma sulla ribattuta arriva ancora il centrocampista che ribadisce in rete. Nel finale il primo giallo degli azzurri: è Rrahmani a fermare con una trattenuta il contropiede di Melchiorri.