Antonio Conte e il suo staff tecnico rispondono alle domande dei tifosi e dei media in piazza Madonna della Pace nel ritiro della SSC Napoli a Dimaro-Folgarida. Prima di dare la parola ai suoi collaboratori, Conte li ha presentati uno ad uno dedicando ad ognuno di loro qualche parola.
Ecco dunque ad uno ad uno le parole di Antonio Conte sui membri del suo staff al Napoli:
Conte sul vice allenatore Cristian Stellini: "Cristian è il mio primo assistente, è stato mio ex calciatore e vi posso dire una chicca: vado a Siena ad allenare, l'anno prima lui giocava a Bari. Lo chiamo e gli dico: "Come stai?", gli chiedo di venire. "Ma io vengo subito!", mi risponde ma pensava l'avessi chiamato per giocare. E invece lo volevo come assistente nel mio staff! Devo dire che è molto bravo e sta facendo veramente grandi cose".
Conte sul collaboratore tecnico Gianluca Conte: "Gianluca è mio fratello, ma se merita al di là dell'affetto viene a lavorare con me. Altrimenti col rispetto per la famiglia, ma non do corsie preferenziali: non l'ho mai fatto nella mia vita. Non lo faccio con le persone a me vicine. Ha iniziato a lavorare con me andando in giro a vedere le partite, adesso è in pianta stabile con me. Lui è il capo match analyst e in più dà un grosso aiuto anche in campo come assistente soprattutto per la parte difensiva".
Conte sul preparatore atletico Costantino Coratti: "Mi dissero ad una esperienza vieni da solo perché non possiamo pagare altre persone. Io ad Arezzo trovai Coratti, ho iniziato il mio percorso e ci siamo trovati anche se non mi ha seguito da subito. Durante il mio percorso l'ho richiamato, adesso lavora da tantissimi anni con me. La cosa bella di Costantino è che è sempre positivo, ha il sorriso sulle labbre. Servono persone positivi per far affrontare ai calciatori gli allenamenti pesanti e duri. Lui è cresciuto tanto ed è molto bravo".
Conte sul collaboratore tecnico Mauro Sandreani: "Mauro è una persona che conoscete tutti, ha fatto l'allenatore per tantissimi anni. Ha un'esperienza calcistica importante, è bravissimo nell'analisi di squadre e calciatori. Una persona che ci dà una grossa mano sotto tutti i punti di vista: analizza i calciatori che valutiamo e le squadre che affrontiamo o le novità che ci sono in giro per migliorare nelle nostre idee calcistiche".
Conte sul match anallyst Giuseppe Maiuri: "Una new entry per me, in pochissimo tempo e in questi 7 giorni ha dimostrato di essere molto capace. Mi auguro che questi complimenti non ti rallentino ma ti servano per accelerare! L'anno scorso era nello staff di Tudor, a Marsiglia e alla Lazio. Quest'anno abbiamo fatto un bellissimo acquisto".
Conte collaboratore tecnico Elvis Abbruscato: "Una new entry, perché è il primo anno che sta con me. Un ragazzo che ha entusiasmo e passione, è molto positivo e quindi gli auguriamo il meglio possibile!".
Conte sull'educatore alimentare Tiberio Ancora: "Lui è il nostro nutrizionista, mi ha seguito dall'inizio. Io penso che la corretta alimentazione sia molto importante per prevenire infortuni, affrontare la partita e recuperare. Ha un talento innato, essendo anche un ex calciatore che ha avuto esperienze all'estero. ha il talento di riuscire a entrare ed avere grande empatia coi calciatori, li convince a seguirlo. Ci è riuscito anche in Inghilterra dove non è semplice convincere i calciatori a seguirti. Lui è molto empatico coi calciatori: puoi essere uno scienziato ma devi poi entrare nel cuore della gente. Ha grande talento e gliel'ho sempre riconosciuto".
Conte sui preparatori Francesco Cacciapuoti e Alejandro Rosalen Lopez: "Due persone veramente molto valide, non vedo perché non confermare persone valide. Fanno parte adesso del mio staff".
Conte sul collaboratore Lele Oriali: "Ho avuto il piacere e la fortuna di conoscerlo quando ero CT. Tavecchio mi chiese se avessi un ex calciatore o un amico nel calcio da introdurre come dirigente in Nazionale per starmi vicino. Io dissi al presidente che non ne avevo, mi propose Lele Oriali. Parlai con Lele e sinceramente dopo dieci minuti mi ha convinto subito: una persona seria e a modo, una persona che parla poco ma si fa capire. Questo è molto importante, per me rappresenta una persona molto importante in tutto. Nella gestione del rapporto coi calciatori è il top, è stato un grande dirigente e percepisce tante situazioni. Avere gli occhi di Lele oltre i miei è veramente molto importante. Ed è molto apprezzato dai calciatori perché si fa voler bene: non è tenero ma è giusto e quando sei giusto ti fai rispettare sempre".
Ecco la lista completa dello staff con i rispettivi ruoli:
A Dimaro, per il ritiro ci sono anche: