Al di là delle schermaglie di facciata e del tatticismo tutti gli indizi di casa Juve portano al nome di Maurizio Sarri. L'allenatore italiano fresco di vittoria dell'Europa League, però, aspetta un segnale da parte di Abramovich e del Chelsea che da quando la squadra è rientrata da Baku, ancora non lo hanno ufficialmente liberato. Senza l'ok da parte dei blues, allora, non può arrivare la firma sul contratto della Juve e il tanto atteso annuncio ufficiale. Nell'attesa l'ex allenatore del Napoli è tornato in italia a bordo di un jet privato. Ha scelto di ritrovare la sua terra, quella che ha ribadito gli manca tanto. «Lo ha detto, è vero», ha spiegato Paratici al Football Leader. «Ma è anche quello che dicono tutti gli italiani all'estero. Qui si mangia molto bene», se la cava con una battuta.
Come riporta Il Mattino:
"Anche perché al di là di quello che dice, il tempo inizia a stringere e la voglia di saperne di più sul futuro della panchina bianconera si fa sempre più fitta. I nomi di Guardiola e Pochettino sembrano oramai far parte solo del lessico di tifosi più irriducibili, quei sognatori che non si arrendono e che fino all'ultimo secondo sperano nel verificarsi del miracolo. La situazione è oramai in standby da un po' e l'impressione è che prima di questa fase di stallo ci vorrà ancora del tempo. Chissà, forse un paio di giorni, forse anche qualcosa in più. Al momento vige il silenzio. In casa Chelsea, come in casa Juve".