L'edizione odierna de Il Mattino riporta la reazione dell'ex alleantore della Ssc Napoli Maurizio Sarri all'attacco del suo ex presidente Aurelio De Laurentiis sulle pagien de il Corriere dello Sport
Sorride, divertito. Gli hanno fatto leggere le ultime esternazioni sul suo conto di Aurelio De Laurentiis. Ma non nasconde dietro quella risata il fastidio. Maurizio Sarri, anche questa volta, come le tante altre volte in cui il presidente del Napoli lo ha chiamato “traditore”, non replicherà. Non ne vale la pena, confida agli inseparabili del suo staff. Né la Juventus vuole alzare un polverone. Verrà quel momento, però, in cui il tecnico di Figline racconterà anche le cose mai raccontate nel rapporto tra i due. La sua versione di quell’addio, l’ha già raccontata. E non è esattamente legata ai soldi: anzi. Perché uno dei temi erano i progetti per far crescere ancora di più il Napoli. Che non coincidevano. Se ne starà alla larga dall’argomento anche quest’oggi, quando con la Juve arriverà a Roma
per la sfida di domani all’Olimpico. Evidente che la separazione brucia ancora a De Laurentiis anche per i risultati deludenti ottenuti dalla gestione Ancelotti. Sarri affida agli altri il ricordo di quell’addio