Sarà record stagionale di tifosi contro il Cagliari. A Praga saranno almeno mille i supporter azzurri

Da Zeman a Praga: secondo l'edizione di oggi del Corriere dello Sport, è il vento dell’Est o forse quello del Napoli, perché è cambiata la dimensione e si sta modificando anche lo scenario. Silenziosamente e però rapidamente, c’è un altro stadio all’orizzonte, eppure è il san Paolo, quel «deserto» che in tre mesi ha lasciato soffiare la tramontana: trentacinquemila e ducentocinquantuno spettatori con il Chievo, è il record stagionale (in campionato) che resiste e che però è già crollato, perché siamo intorno ai trentottomila tra abbonati ed acquirenti di biglietti e sino a domenica pomeriggio, viaggiando con questo passo, quelli che a naso avvertono l’aria dicono che si possa approdare sino a quarantacinquemila. Niente male, ripensando al recente passato o anche al flop con il Torino (appena ventitremila): poi è vero, è stato un crescendo, ma con la Roma poc’oltre i trentamila. Stavolta è come se fosse cominciata un’altra annata, mica solo grazie alle vittorie ed ai prezzi vantaggiosi: è mutata l’aria intorno alla squadra, complice anche il calcio divertente e la dimostrazione di autorevolezza. Il calcio dev’essere divertimento e la gente si sta talmente divertendo che l’inizio della prevendita per la gara di giovedì prossimo a Praga ha scosso la gelida accoglienza d’un torneo giudicato evidentemente «minore» (in casa, si galleggia intorno a dodicimila) e che però stavolta ha attratto quasi magneticamente la gente: mille tifosi in partenza per la capitale della Repubblica Ceca, città ricca di fascino, partita carica di insidie e stavolta anche di pathos popolare. E nei prossimi quattro giorni, attraverso questa tendenza, sale la temperatura intorno al Napoli: da Zeman a Praga, sarà scirocco (vento caldo...).