Notizie calcio Napoli - Secondo l'edizione di oggi di Repubblica, la voglia di lottare fa parte del suo Dna e il sorriso lo aveva già ritrovato, grazie al sostegno di Ancelotti, dei compagni e dei tifosi. Ma Kalidou Koulibaly ha gradito molto la visita ieri mattina a Castel Volturno di uno dei più grandi giocatori della storia del Napoli: Antonio Careca, il centravanti dello storico secondo scudetto e della Coppa Uefa vinti a cavallo tra la fine degli anni ‘ 80 e l’inizio dei ‘90. Il campione brasiliano si è unito volentieri alla affettuosa gara di solidarietà nei confronti del difensore, ancora un po’ scosso per la clamorosa autorete con cui ha condannato gli azzurri alla sconfitta contro la Juventus, nella sfida di sabato scorso a Torino. «Sei forte e non hai niente di cui sentirti in colpa, pensa solo a ritornare in forma al più presto», ha detto l’ex bomber al giocatore senegalese, intrattenendosi con lui per qualche istante in disparte.
È stato Koulibaly a renderedi dominio pubblico l’incontro, postando una foto con Careca su Instagram. Pollice in alto per il difensore e una dedica per l’illustre ospite. “ Tira la bomba, tira la bomba”, il coro con cui il San Paolo era solito festeggiare le prodezze del centravanti brasiliano, protagonista delle pagine più belle della storia del Napoli. Le prossime proverà a scriverle con l’aiuto di Ancelotti e dei suoi compagni il difensore senegalese, dopo essersi lasciato alle spalle l’amarezza di Torino. La sosta del campionato e gli allenamenti personalizzati previsti per lui dallo staff tecnico e dai preparatori atletici aiuteranno Kalidou a mettere a punto il suo fisico, non ancora al top dopo un’estate laboriosa in campo e fuori. La partecipazione alla Coppa d’Africa, culminata con la finale raggiunta con il suo Senegal, gli ha infatti fatto saltare tutto il ritiro a Dimaro. Poi il trasloco e la nascita della figlia a tre giorni dalla gara con la Juventus l’hanno giocoforza costretto a un periodo parecchio stressante.
Ma presto gli azzurri ritroveranno il loro leader. Parola di Raoul Albiol, altro grande ex, che fino alla scorsa stagione ha fatto coppia col senegalese e lo conosce come pochi. « Con Koulibaly parlo sempre, ci siamo sentiti per tutta l’estate e dopo la sfortunata partita contro la Juve gli ho mandato un messaggio d’incoraggiamento. Sappiamo tutti che Kalidou è uno dei difensori più forti al mondo, deve solo restare tranquillo e bisogna lasciarlo lavorare. Ha già dato tantissimo al Napoli e sono convinto che continuerà a farlo. Questa sosta permetterà a lui e a tutta la squadra di presentarsi al meglio alla ripresa contro la Sampdoria. Ai miei ex compagni non manca nulla per fare un bel campionato e anche il reparto difensivo ritornerà presto a essere molto più solido » , ha detto a radio Kiss Kiss l’esperto centrale spagnolo, che per riavvicinarsi a casa è voluto passare al Villarreal.
Koulibaly è invece rimasto a Napoli con grande determinazione e con l’obiettivo di vincere. Per questo l’autogol con la Juve e gli errori commessi anche a Firenze l’hanno ferito nell’orgoglio. Ma la sosta è arrivata al momento giusto, con dietro l’angolo il primo tour de force della stagione tra campionato e Champions. Ancelotti valuterà in queste due settimane se il difensore sarà pronto per giocare ogni tre giorni. Oppure per la prossima di Serie Acon la Sampdoria tocca a Maksimovic.