Repubblica - Hamsik favorito, ma il calo del capitano e l'exploit di Zielinski aprono il ballottaggio: Sarri riflette verso Juve-Napoli

Marek Hamsik continua a suscitare qualche perplessità, per un rendimento basso e altalenante e perchè sembra non riuscire a ingranare. Anche contro l'Udinese il rendimento non è stato dei migliori, restando sotto i suoi standard. E gli è mancata anche la lucidità in mediana nella fase di impostazione del gioco degli azzurri, così come spesso accade il capitano è stato il primo cambio con l'entrata di Mertens e il passaggio al 4-2-3-1.

HAMSIK O ZIELINSKI? SARRI RIFLETTE VERSO JUVE - NAPOLI

Adesso arriva la Juventus e Sarri riflette sulla formazione da schierare. Nel cuore c'è sempre la notte del 31 ottobre 2009, con l'incredibile rimonta a Torino per 3-2: l'ultima vittoria contro la Juve in trasferta la firmò proprio il capitano con una doppietta pesantissima, nell'era Mazzarri. Adesso il mister riflette sulla formazione:

"Finora il capitano è sempre stato un intoccabile, ma la realpolitik calcistica impone un’analisi seria considerando l’ottimo momento di Zielinski che di solito si esalta in mediana soprattutto quando deve guardarsi di meno le spalle e proporsi con i suoi inserimenti. Il ballottaggio, dunque, sarà attuale ancora per qualche ora. Hamsik resta il logico favorito, ma il polacco proverà a cambiare un copione già scritto provando ad insidiare Marekiaro, reduce pure dall’operazione alle tonsille che lo ha frenato. Sarri, a dire il vero, non rinuncia mai al suo punto di riferimento anche se le sostituzioni sono state davvero tante. Nelle 33 partite di campionato, Hamsik finora ne ha giocate 30 dall’inizio ed è uscito anzitempo 23 volte". Lo riporta l'edizione odierna di Repubblica.