Ultime calcio Napoli - Considerato il momento delicatissimo che stavano attraversando Milan e Napoli, si può dire che, per entrambe le squadre, l’1-1 finale sia un punticino anticrisi. Di quelli che possono anche accontentare, alle fine, i contendenti, ma che nulla aggiungono e nulla tolgono alle difficoltà evidenti. E che, soprattutto, non danno indicazioni precise in tema di classifica.
Come riporta Tuttosport:
"Il Napoli se ne rimane in settima posizione, a quattro punti dalla zona Champions, ma con Lazio e Cagliari che scenderanno in campo oggi. Il Milan se ne rimane quattordicesimo, quattro punti sopra la zona retrocessione perché oggettivamente è questo che bisogna guardare, parlando dei rossoneri, ma con Genoa e Samp che tra oggi e domani avranno la possibilità di ridurre lo svantaggio. Insomma, è evidente come in realtà ci sia poco da festeggiare, se non pensando, assai banalmente, che una sconfitta sarebbe stata ben peggio. Ancelotti ha fatto scelte pesanti, tenendo fuori Manolas, Fabian Ruiz e Mertens per motivi diversi. E lasciando Lozano punta unica, una specie di falso nove, con Insigne che si muoveva decisamente più arretrato rispetto alle sue abitudini e attitudini. Tutto questo ha portato a una partita dai ritmi non elevatissimi, dove ogni azione era pensata e ragionata. Anche dal punto di vista psicologico il Milan è certamente di ben altro spessore rispetto a inizio stagione, quando uno svantaggio iniziale provocava sconforto e resa. Ieri sera, invece, il Napoli ha trovato il vantaggio grazie a un’ottima giocata di Insigne (il suo sinistro si è stampato sulla traversa) seguito dalla zampata vincente di Lozano, sulla ribattuta. Ma in appena cinque minuti, il Milan ha trovato la forza per reagire e per agguantare immediatamente il pareggio, grazie al rinato Jack Bonaventura".