"Mi arrabbio per quei due gol presi": Mertens si traveste da leader e non lascia nulla ai detrattori

Quattro gol al Milan, per mettere in chiaro che quella di Pescara è stata soltanto una banale falsa partenza, generata dall'imprevedibilità di un calcio d'agosto che mai è troppo indicativo. Il Napoli scopre Milik, trascinatore con una doppietta nel primo tempo, e riabbraccia Callejon, che serve invece il poker nella ripresa con due gol sottomisura. Da nuovo a vecchio, per una continuità che nei risultati deve arrivare soprattutto quest'anno.

Un anno dopo, allora, la squadra di Maurizio Sarri non stecca all'esordio davanti al proprio pubblico, anche se le preoccupazioni di quel Napoli-Sampdoria le hanno rivissute anche ieri sera, i tifosi azzurri. Esattamente come nella passata stagione, gli azzurri avanti 2-0 si erano fatti rimontare sul 2-2; col Milan, invece, non è mancato lo spessore caratteriale per riportarsi in vantaggio e chiudere la gara.

E' stata una dimostrazione importante anche da parte del tecnico, che ha avuto il coraggio di cambiare uomini, tenendo in panchina Insigne e Gabbiadini, che a Pescara avevano deluso. Logico sostituto dell'esterno napoletano è Dries Mertens, autore di una partita eccezionale, in cui la gioia del gol gli è stata negata soltanto da uno strepitoso Donnarumma. "Non voglio soffermarmi troppo sulla profondità maggiore della rosa. Preferisco sottolineare che stiamo giocando bene ma che al tempo stesso abbiamo subito due reti nei primi dieci minuti della ripresa ed è un aspetto molto negativo" ha ragionato il belga al termine della partita. Il giocatore non ha lasciato nulla ai suoi detrattori, confermandosi decisivo anche partendo dal primo minuto. "Quando gioco col Napoli voglio dare tutto me stesso, credo che sia questo il principale motivo per cui venni acquistato. Ammetto che stare spesso in panchina non è facile, ma poi entro in campo e non mi risparmio mai" ha proseguito l'esterno.

L'estate dell'addio di Higuain è anche l'estate dei rinnovi, per il Napoli, che sta ancora fronteggiando le richieste di adeguamento contrattuale dei propri tesserati. Tra questi, c'è anche Mertens, che però ha già trovato tramite il suo agente un accordo di massima con la società in primavera, quando il procuratore del giocatore era venuto in città per discutere di Klaassen. Tuttavia, non c'è ancora nulla di ufficiale. Ma il belga rassicura subito i napoletani: "Sto bene qui, ma adesso voglio pensare soltanto al calcio giocato, il resto si vedrà più avanti. Di sicuro voglio rimanere e giocare qua. Milik? E' impressionante, ma ha ancora tanto da imparare".

Restando in tema di nuovi acquisti, in tribuna Marko Rog ha assistito alla gara, arrivando al San Paolo direttamente dalla Croazia. Prima di partire, il giocatore ha voluto salutare la Dinamo Zagabria, con un messaggio attraverso il proprio profilo Facebook: "Sono molto felice di andare in un grande club e il campionato italiano, ma non è facile lasciare la Dinamo e Zagabria. Ho trascorso un anno meraviglioso qui, abbiamo vinto due titoli, ho giocato la Champions League e ora ripeteremo questo fantastico successo. Ai miei ex compagni di squadra auguro di fare una grande stagione. Per quanto mi riguarda non vedo l'ora di unirmi alla nuova squadra, questo è un grande passo per la mia carriera e sono sicuro che aiuterò il club a raggiungere gli obiettivi. Grazie Dinamo, farò sempre il tifo per te, ma presente e futuro sono in maglia azzurra con un altro club: il Napoli!".