Napoli calcio - Dries Mertens ha parlato al Corriere dello Sport della sua intera parentesi napoletana raccontando le sue sensazioni e non solo.
La squadra più forte nella quale ha giocato?
"Quella del secondo anno di Sarri, quella che andò vicinissima allo scudetto, ché se fai 91 punti ti tocca quasi per diritto".
Se le fanno il nome di Orsato cosa pensa?
"Che non bisogna avere rimpianti. Mi capita raramente di pensarci, e certo un po’ fa male, come quando mi capita di ricordare del gol in fuorigioco concesso al Dnipro in semifinale di Europa League. Ma a me non interessa guardarmi alle spalle, né davanti: vivo il presente".