Notizie calcio Napoli - Diego Maradona non ha avuto il tempo di chiamare aiuto ed è quasi certamente morto nel sonno. È la seconda risposta dell’autopsia riportata dall'edizione odierna di Repubblica. La prima ha riguardato la cause del decesso: arresto cardiocircolatorio per fibrillazione atriale e infarto.
L’infermiera Gisela Madrid ha testimoniato di aver sentito muoversi Maradona in camera verso le 6.30 del 25 novembre, dunque è presumibile che il campione sia poi tornato a letto e lì sia morto. Nessuno è entrato nella sua camera fino alle 11. «Non si sveglia il leone quando dorme», disse la cuoca e governante, Monona. Purtroppo, però, il leone non stava dormendo. «Non ho abbandonato Diego e non ero il suo unico medico!», si è difeso il dottor Leopoldo Luque, neurochirurgo e capo dello staff sanitario che ha malamente gestito il decorso post- operatorio e l’assistenza domiciliare. Luque è indagato per omicidio colposo e abbandono di persona insieme alla psichiatra Agustina Cosachov.