Lunga intervista quella rilasciata da Andrè Cruz al Corriere del Mezzogiorno. Ecco alcuni passaggi evidenziati da CalcioNapoli24
Andrè, cosa ti manca di Napoli?
"Mi mancano i tifosi, giocare al San Paolo, la città, il sole, il mare, il pesce, la mozzarella, mi manca tutto di Napoli".
Si dice che sia l’anno giusto per vincere lo scudetto, sei d’accordo?
"Il Napoli ha una bella squadra, gioca un bel calcio, non ha tanti top player, ma il gruppo può andare lontano. È ancora presto, il campionato è ancora molto lungo e pieno di insidie".
Cosa pensi di Sarri?
"È un grande allenatore, mi piace il suo gioco soprattutto nella fase offensiva. Deve ancora migliorare qualcosa in quella difensiva. Sarei riuscito ad ottenere il massimo da alcuni giocatori che prima non rendevano cosi e mi riferisco ad Insigne, Jorginho, Hamsik e Mertens".
C’è un allenatore in Brasile che somiglia tatticamente a Sarri?
"Fabio Carille del Corinthians pur essendo più giovane e con meno esperienza mi ricorda Sarri, soprattutto per mentalità ed ideologia di gioco"
Il Milan è il prossimo avversario del Napoli?
"Non è più quello di una volta, nonostante i soldi spesi sul mercato. Quella rossonera è una maglia tosta da indossare, con un passato glorioso e non tutti riescono a farlo con la giusta determinazione e personalità".
Per chi farà il tifo?
"Per il Napoli, è la squadra a cui sono rimasto legato di più".
Allora proviamo ad indovinare il risultato esatto.
"Due a zero, partita senza storie, il Napoli è nettamente più forte del Milan in questo momento".
I marcatori?
"Mertens e Insigne".
Quando tornerà a Napoli? "Spero presto, ad aprile o a maggio; magari per festeggiare lo scudetto al San Paolo".