Serie A - "Siamo una società sana e vorrei che le altre squadre facessero come noi. Non è possibile che ogni tre, sei mesi la Fiorentina porta soldi in Italia per “rientrare” nell’indice di liquidità; mentre altre società come Juventus e Inter non ci rientrano e non pagano gli stipendi". Queste parole di Rocco Commisso, presidente della Fiorentina, non sono piaciute per niente ad Inter e Juve come si legge nell'edizione odierna del Corriere dello Sport:
"Non ci sono state prese di posizione ufficiali, scelta adottata anche dalla Juventus, visto che il tutto è avvenuto a ridosso della gara con il Milan. Ma viale Liberazione non esclude che oggi ci sia spazio per una risposta. E attenzione anche a ciò che accadrà domani al Franchi, con le dirigenze dei due club che si incroceranno in tribuna. L’irritazione nerazzurra nasce sostanzialmente dalla convinzione di non aver contravvenuto ad alcuna regola. È vero che ci sono state delle dilazioni nei pagamenti degli stipendi, ma i rinvii delle scadenze sono stati decisi per tutti dalla Federazione, con l’intento di sostenere le società alle prese con la crisi post-pandemia. Da lì in poi i nuovi limiti sono stati rispettati. E anzi, al momento, i bonifici per i salari mensili sono stati tutti effettuati puntualmente"