Napoli - Professor Massimo Galli, direttore di malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano, parla della variante inglese del virus che fa paura. Queste le sue parole in un'intervista a Il Mattino:
Professore, eravamo preparati?
«Era solo una questione di tempo: nelle ultime due settimane abbiamo osservato una serie di mutazioni del virus e fra queste quella inglese sembra aver preso il sopravvento. Più alto è il numero dei contagiati maggiore è la possibilità che il virus muti».
Siamo di fronte alla tanto temuta terza ondata?
«I dati che abbiamo a disposizione necessitano di un approfondimento maggiore. Ma è chiaro che il virus circola ancora. E molto».
Dunque, da solo il vaccino non basta?
«Sembra che per ora il vaccino sia abbastanza efficace contro la variante inglese sebbene questa sembri colpire di frequente anche i minori. Ma certamente non si deve venir meno a misure di restrizione che in questo momento restano fondamentali. Più i tempi si dilatano, più il virus ha la possibilità e capacità di mutare».
Allora lei concorda con il suo collega Ricciardi: serve un altro lockdown serio...
«Come si fa a non concordare con quanto sostiene Ricciardi? Inoltre, quello che stiamo osservando in questi giorni dimostra che il sistema di controllo a colori nelle Regioni non può funzionare».
Perché?
«Perché la coperta è corta: te la porti sul naso e ti scopri i piedi. È una soluzione che si è dimostrata insufficiente e inefficace in un contesto in cui stiamo osservando frequenti varianti di un virus che continua a farci sorprese ma che poi, agli occhi di addetti ai lavori attenti, tanto sorprese non sono».