Dodici gol da Hamsik e un'estate da attraversare senza colpi di scena: solo così Dries Mertens potrà raggiungere il suo obiettivo, quel desiderio che culla da un po' di tempo, che lo ha invitato ad esporsi pubblicamente. "Io voglio restare qui". Quattro parole che racchiudono un concetto elementare eppure complesso. Perché il destino di Mertens si deciderà col mercato e con le prossime mosse, gli arrivi e le possibili partenze, s'intreccia anche al futuro di Insigne ed è legato, inevitabilmente, a quel contratto, in scadenza nel 2020, per cui non sono ancora partite le manovre di rinnovo. Tutto resta in bilico, sospeso, eppure c'è una volontà nitida, chiara, ovvero quella di non muoversi, di restare a Napoli, di ripartire per il settimo anno consecutivo per continuare a divertirsi e, soprattutto, per lasciare il segno, per diventare il giocatore più prolifico nella classifica all-time del Napoli, per diventare unico e indimenticabile.
OBIETTIVO. Mertens ha segnato 109 gol con la maglia del Napoli. Ne mancano 12 per raggiungere Hamsik in cima a 121. Banalmente, 13 per superarlo. Potrebbe realizzarli, il belga, in una manciata di mesi. Più vicino Maradona (115) che dal primo posto di qualche tempo fa potrebbe ritrovarsi terzo, sul gradino più basso del podio. Il segno dei tempi che passano. Ma Mertens sa bene che per raggiungere lo slovacco dovrà ritrovarsi in maglia azzurra anche il prossimo anno. Un'ipotesi concreta che quest'estate dovrà nutrirsi di nuove conferme.
SITUAZIONE. Al momento Mertens resta a Napoli, non ci sono voci sull'addio, le offerte sono le solite, la Cina può ingolosirlo così come un'esperienza in America. Ma queste sono possibilità da accogliere, nel caso, solo tra un anno, ovvero quando scadrà l'attuale contratto che ha col Napoli. Il punto è proprio questo: converrà, alla società azzurra, perderlo a zero il prossimo anno? Ecco perché, al momento, non è da escludere nessuno scenario: Mertens potrebbe rinnovare o anche dire addio. Difficile fare previsioni, oggi, perché il mercato - che è imprevedibile - è appena cominciato. Ma conterà anche la volontà del diretto interessato e il suo annuncio, ripetuto più volte, potrebbe fare la differenza. Mertens vuole restare e farà di tutto per riuscirci. Toccherà alla società recepire il suo messaggio e comportarsi di conseguenza.
CRESCITA. Mertens è diventato Ciro con l'impegno, la dedizione, il lavoro, il sacrificio e quella simpatia innata che l'ha reso un idolo, unico nel suo genere. E poi ogni anno è cresciuto, s'è migliorato, e con Sarri è esploso: da ala è diventato centravanti, ha segnato tantissimo ed ora non smette più. Un motivo ulteriore, da parte sua, per restare e diventare il giocatore con più reti in maglia azzurra. Poi sarà tempo di dirsi addio. Ma per Dries c'è ancora tempo...