Il Napoli crolla al San Paolo, la prima gara del 2020 non lascia nulla di buono. L’Inter ha la meglio per 1-3 sfruttando delle clamorose defaillances difensive da parte del Napoli. L’obiettivo era quello di ripartire dall’ultima mezz’ora di Reggio Emilia contro il Sassuolo, ma così non è stato. Il Napoli crolla, tenta anche la reazione accorciando le distanze, ma nella ripresa il gol di Lautaro Martinez chiude definitivamente le speranze degli azzurri, che sprofondano tra i fischi del pubblico e gli errori più semplici.
QUANTI ERRORI. Tante, troppe giocate negative nel corso della partita. Sia per quanto riguarda il reparto offensivo – dove il Napoli ha commesso veramente tanti errori – sia in fase di copertura, dove le tre reti siglate dall’Inter sono frutto di clamorosi svarioni dei singoli. A partire dal gol dell’1-0, con Di Lorenzo che scivola a centrocampo regalando una ripartenza a campo aperto all’Inter, con Lukaku che sfida Hysaj, lo salta e brucia Meret incrociando sul palo lontano. Peggiora la situazione sul raddoppio, perché arriva una papera assolutamente inaspettata da parte di Alex Meret, il migliore in questa stagione con Di Lorenzo. Già, proprio gli unici due capaci di salvarsi in questa stagione sono stati protagonisti in negativo. Male anche Manolas, che nel primo gol di Lukaku concede troppo spazio all’ex Manchester United e sul gol dell’1-3 definitivo chiude malissimo su Lautaro Martinez, regalandogli praticamente una palla da appoggiare dentro a pochi passi da Meret.Una gara assolutamente da dimenticare, con il pubblico di Fuorigrotta che ha provato a spingere la squadra, ma a fine gara è arrivato stremato ed ha perdonato poco e nulla, surclassando il Napoli di fischi. Di certo questo non è il Napoli che voleva Gattuso (nella foto), non è il Napoli che si aspettava dopo le belle parole in conferenza stampa il giorno prima della gara. L’allenatore ex Milan ha voglia di trasmettere grinta, tenacia e sicurezza, ma non si è visto nulla di tutto ciò. Il miglior Napoli, o almeno quello che si aspetta Gattuso, è ancora molto lontano. La confusione è tanta e lo dimostrano proprio i tre gol subiti. Questa è una stagione difficile da proseguire, ma c’è bisogno di andare avanti, di lottare e non mollare più.