Andrea Petagna decisivo con la sua rete contro la Sampdoria. Il suo legame con Napoli si è rafforzato, è lontano ormai il tempo in cui si meditava l'addio per giocare di più. Adesso è protagonista di questa rosa, come gli assicurò Spalletti ad inizio stagione a mercato ancora aperto.
L'edizione odierna de Il Mattino, nel ripercorrere la sua carriera, racconta un retroscena dopo la firma del Napoli:
"Quattro anni di settore giovanile (dai Giovanissimi alla Primavera) conditi da due scudetti di categoria e l'esordio in prima squadra (il 4 dicembre 2012, a 17 anni, in Champions a San Siro contro lo Zenit prendendo il posto di Bojan Krkic) per Petagna col Milan". Poi la consacrazione con l'Atalanta dopo aver fatto le ossa tra Serie A e Serie B. E la Spal (2018-20). Gasperini lo considera fondamentale come catalizzatore del gioco offensivo della sua Atalanta e così conquista anche la fiducia di Gigi Di Biagio ct dell'Under 21 che lo porta all'Europeo 2017 da attaccante titolare degli azzurrini. Poi il Napoli:
Il Napoli arriva solo nel gennaio 2020 e per Andrea rappresenta talmente tanto un momento altissimo della sua carriera che decide di utilizzare come immagine del profilo di Whatsapp uno screenshot della videochiamata durante la quale il suo agente Giuseppe Riso gli comunica di aver chiuso l'accordo con gli azzurri".
Nello spogliatoio del Napoli sa farsi apprezzare tanto per alcuni suoi aspetti caratteriali:
"Ad esempio la generosità. Nello spogliatoio tutti gli vogliono bene e lui ricambia questo affetto a suon di sorrisi, incoraggiamenti e parole di stima per ogni compagno: dal veterano al più giovane".