Paolo Ziliani su "Il Fatto Quotidiano" scrive sulle commissioni degli agenti dei calciatori: “Domanda: a voi entusiasma di più un gol segnato a cento all’ora da Mbappè o un arrivo con sgommata in auto di Mino Raiola?” I 717 milioni di plusvalenze messi a bilancio dai club di A nel 2018 sono al 75% fasulli, non corrispondono cioè a denaro contante entrato in cassa, e lo sanno tutti”. La Juventus ha già pagato 10 milioni di “oneri accessori” alla mamma di Rabiot, 10,5 a Raiola per De Ligt e a dispetto del sacrificio di De Laurentiis (Napoli) che nel tentativo di non dissanguarsi con gli agenti s’è visto sfilare Pépé dall’Arsenal, il calcolo degli onorari che potrebbero gravare sui futuri affari pensando a Lukaku (Pastorello), Dybala (Antun), Correa (Jimenez), Lozano (Raiola), James, Cancelo e Silva (Mendes), per non parlare di Pogba (Raiola), fa tremare le vene ai polsi”. Chiusura amara: "un tempo ci si esaltava per le 13 Champions vinte dal Real, le 7 del Milan e le 6 del Liverpool, domani ci esalteremo per la sfida a chi guadagna di più tra Mendes, Raiola e Ramadani. Sono loro i nuovi top player. Ognuno ha la bambola gonfiabile che si merita”.