TORINO, 24 GEN - Twittava prima che esistesse Twitter. Perchè la capacità di sintetizzare una situazione o una persona con una frase, spesso ironica e quasi sempre incisiva (a volte una sentenza) era una delle magie che gli riusciva meglio. E sicuramente quella per la quale era più amato dai media. Perchè Giovanni Agnelli non era solo un uomo brillante, ma sapeva anche confezionare in modo perfetto la sua brillantezza. E allora proviamo a navigare con i suoi tweet ante litteram. Magari non tutti di 140 caratteri esatti, ma in fondo lui non conosceva questo limite, ma da Sivori a Platini fino a Maradona, una definizione per tutti era modernissimo lo stesso. Eccone alcuni:
Marcello Lippi è il più bel prodotto di Viareggio, dopo Stefania Sandrelli.
Sivori è più di un fuoriclasse. Per chi ama il calcio è un vizio.
Platini lo abbiamo preso per un tozzo di pane e lui ci ha messo sopra il foie gras.
Maradona è sempre il migliore al mondo, un grande rimpianto, ma mi chiedo se uno come lui alla Juve avrebbe potuto viverci. (tuttosport)