Serie A - L'edizione odierna di Repubblica Genova riferisce di una estersione ai danni del presidente Preziosi del Genoa e di seguito le indagi coi suoi sviluppi. Dal quotidiano si legge:
Quella sfuriata, quello sfogo mai visto nel mondo del calcio, ha partorito unâinchiesta con 15 indagati, unâaccusa di associazione a delinquere, la richiesta di 8 arresti ( respinta). Era il 17 gennaio 2016, il Genoa aveva appena travolto il Palermo 4-0 a Marassi. Gian Piero Gasperini nel dopo partita commentava così lo striscione "il vostro progetto è inesistente, fuori dal c... allenatore e presidente", apparso in gradinata Nord:
«Câè gente come Traverso, Cobra (Piermarco Pellizzari, ndr) e Leopizzi che è contenta se il Genoa viene sconfitto perché loro hanno più visibilità . Queste sono le cose che mi fanno arrabbiare, perché poi io devo andare ad allenare con la scorta della polizia».
Quei tre nomi di tifosi, fatti per la prima volta da un allenatore davanti a microfoni e telecamere, sono ora nellâelenco degli indagati sulla scrivania del pubblico ministero Francesca Rombolà . Che contesta a otto persone diversi reati, a partire dallâassociazione a delinquere: secondo la Procura gli otto " tifosi" nel giro degli ultimi due lustri hanno estorto oltre 300mila euro al Genoa e al suo presidente Enrico Preziosi in cambio di una presunta pace sociale. E sono riusciti a farsi dare il denaro attraverso estorsioni, intimidazioni, minacce, violenze fisiche e psicologiche, Da qui la richiesta degli arresti, oltre che per Massimo Leopizzi, Piermarco Pellizzari e Roberto Traverso, per Artur Marashi, Fabrizio Fileni, Paolo Taccone, Nicolò Garibotto, Ivano Mucchi.