Domani Milik lascerà Villa Stuart, subito a lavoro: tra venti giorni anche sedute in piscina col 'maestro' Buono

Un mondo da ricostruire con pazienza. Quello di Arek Milik è crollato sabato sera a Ferrara quando il ginocchio ha fatto crack a distanza di undici mesi dall’infortunio che lo ha fermato nella scorsa stagione. Entrambe le volte con un legamento crociato anteriore da sistemare. Milik sarà dimesso domani e poi comincerà a seguire un programma specifico. Avrà il sostegno incondizionato della fidanzata Jessica che ha lanciato un hashtag (#staystrongAro) ma anche dei compagni di squadra che lo hanno virtualmente abbracciato sui social, lo riporta La Repubblica, edizione Napoli.

Messaggi d’incoraggiamento sono arrivati pure dall’ex compagno di attacco Manolo Gabbiadini, ma anche da parte di Alessandro Florenzi della Roma, pure lui reduce da una doppia rottura del crociato (la sua è stata una ricaduta, al contrario di quella di Milik), che adesso è uscito dal tunnel. Il Napoli ha anche pubblicato un video cui hanno partecipato tutti i tesserati, compreso Maurizio Sarri. «Arek torna presto». Il giocatore ha affidato a Facebook la sua risposta. «Grazie a tutti - ha scritto - tornerò più forte di prima». Milik comincerà a lavorare già oggi a Villa Stuart, poi si trasferirà a Castel Volturno. Il menu sarà lo stesso del precedente stop: con lui Massimo Buono, specialista nella riabilitazione. Bisognerà aspettare il riassorbimento della ferita, poi tra una ventina di giorni inizierà pure le sedute in piscina.