Repubblica - Domani De Laurentiis in partenza per Los Angeles: staserà potrà essere anche al San Paolo

Come riporta l'edizione odierna di Repubblica, la rabbia degli ultras non si è esaurita con la protesta di giovedì pomeriggio. Napoli si è risvegliata con una serie di striscioni che sono comparsi in diversi punti della città: lo stadio San Paolo, corso Vittorio Emanuele ma anche il Maschio Angioino. Stesso testo e stessa firma (la curva A): “Avete scelto una brutta strada. Rispettate chi ama questa maglia e vi paga”.
Un altro messaggio indirizzato alla squadra che martedì sera ha rifiutato di tornare in ritiro, al termine del match di Champions contro il Salisburgo, scatenando l’ira della società ma anche di gran parte del pubblico che non ha compreso questa scelta in un momento molto complicato della stagione. La situazione, al momento, è sotto controllo ma naturalmente è monitorata con molta attenzione dalla Digos. L’atmosfera non sarà molto diversa stasera a Fuorigrotta ( inizio alle 20,45, diretta su Dazn) per il match contro il Genoa, un vero e proprio bivio per il Napoli. Una volta il match contro il Grifone era una festa per lo storico gemellaggio tra le due tifoserie che adesso si è rotto. Stavolta sarà tutto diverso. Le premesse sembrano confermare l’atteggiamento degli ultimi giorni e quindi l’atmosfera allo stadio non sarà delle migliori. Probabile una nuova contestazione in curva A, mentre la curva B potrebbe addirittura disertare la partita in segno protesta con il pugno d’uro utilizzato dalla Questura che ha inflitto multe e Daspo per chi non rispetta il regolamento d’uso dello  stadio. Gli spettatori totali saranno circa 25 mila. Lo stadio sarà mezzo vuoto e chi ha deciso di accomodarsi in tribuna avrà l’umore ai minimi termini dopo il caos scoppiato in casa Napoli. Toccherà a Carlo Ancelotti assieme al suo gruppo ricucire la spaccatura con una vittoria che è poi l’unica medicina possibile nel calcio per superare la crisi e navigare verso acque più tranquille. Contro il Genoa, il Napoli non avrà alternative e il messaggio del pubblico sarà inequivocabile: basta alibi, servono soltanto i risultati. I n tribuna potrebbe esserci anche De Laurentiis. Il presidente è ancora in città, ma si è tenuto alla larga dal centro tecnico: sta definendo la strategia per la battaglia legale contro i suoi giocatori. Domani mattina partirà per Los Angeles e quindi in extremis potrebbe anche decidere di vedere la partita dal vivo. La squadra ha trascorso la vigilia in silenzio e si è blindata a Castel Volturno. Allenamento di rifinitura e poi ritiro all’hotel Golden Tulip per trovare la giusta concentrazione. Prove tecniche di normalità anche se è complicato cancellare quanto accaduto nelle ultime ore. Tutti in silenzio, compreso l’allenatore. Si proverà a rispondere in campo alle polemiche. Lo stesso Ancelotti ha bisogno di un successo convincente per allontanare le critiche sulla sua gestione e concentrarsi sulla rimonta Champions