CUORE A META' - Vitiello: "Amo la maglia azzurra, ma vogliamo toglierci lo sfizio"

Un traguardo storico da raggiungere battendo la squadra del cuore. O, perlomeno, il club per cui ha tifato da ragazzo. La semifinale di Coppa Italia è un po’ questo per Roberto Vitiello, colonna del Siena che affronta domani sera il Napoli. Nato a Scafati nel 1983, l’esterno destro bianconero da bambino, ovviamente, tifava per gli azzurri. «Normale che seguissi la squadra—dice —, ma quando diventi un calciatore professionista le cose cambiano. Cominci giustamente a pensare solo alla tua maglia, come deve essere e come è in questo momento ». Nessun spazio ai ricordi, dunque,ma solo al presente. «È una partita importante, una partita storica—spiega Vitiello —.Siamo arrivati fin qui in Coppa Italia, una cosa inimmaginabile. Riuscire a conquistare la finale sarebbe veramente un sogno, ma sappiamo quanto sia dura contro il Napoli». Che gruppo Semifinale raggiunta soprattutto con le «seconde linee», mandate in campo da Sannino nei precedenti turni: Vitiello, infatti, «titolarissimo» in campionato, in Coppa ha fin qui giocato pochissimo. «È indubbio che questa sia stata la nostra forza—aggiunge Vitiello —, chi ha giocato meno in campionato si è fatto trovare pronto in Coppa Italia, dimostrando sempre l’unità del gruppo. Teniamo conto che abbiamo vinto fuori casa a Cagliari Palermo e Chievo Verona: non facile, questa è la dimostrazione che la rosa è compatta». Gavetta Vitiello, giocatore umile e professionista serio anche fuori dal campo, assomiglia molto a Giuseppe Sannino: come il tecnico del Siena è arrivato tardi in serie A, facendo tanta gavetta nelle serie minori. «Sono contento di come sta andando
— conclude Vitiello —, ma credo che sia più importante conservarla questa categoria che conquistarla. E conservarla vuol dire salvarsi con il Siena: la Coppa Italia è importante, ma il campionato rimane il nostro obiettivo da non trascurare assolutamente, la salvezza rimane la nostra priorità. Intanto però ci accostiamo con entusiasmo a questo traguardo. Sannino? C’è molto di lui in questo Siena: ci mettiamo a sua completa disposizione e lo seguiamo, credo che sia un aspetto fondamentale per la nostra squadra».