Napoli - Si comincia sempre da altro, e si finisce sempre per aggiungere. Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis non si nega nulla, non si sottrae al colloquio, al dialogo, al confronto o anche al paradosso come racconta lâedizione odierna del Corriere dello Sport:
âDalla pizza al football è niente, câè sempre legna sotto al forno di De Laurentiis, che in un pomeriggio intere si concede irruzioni in ogni campo. Ci sono chef stellati, pizzaioli di fama, vignaioli di grido, manager: De Laurentiis aggiunge pietanze e le inonda di suo: «Questo sarà un Napoli Osimheniano», frase in cui ci sono una settantina di milioni di buoni motivi, e di euro, per innaffiare di bollicine questa estate trascorsa da undici giorni a Castel di Sangro e che allâimprovviso si imbatte nel pathos del calendario. De Laurentiis ondeggia intorno ai sistemi e ai moduli con la leggerezza di chi lancia messaggi subliminali: «Il prossimo Napoli me lo immagino col 4-2-3-1»â