Calcio Napoli - L'edizione odierna del Corriere dello Sport analizza la vittoria di misura e sofferta del Napoli ieri sera in Coppa Italia contro l'Empoli. La prestazione non è stata sicuramente delle migliori al cospetto di una compagine che milita nel campionato di serie B e per di più schierava le seconde linee.
Il Corriere dello Sport scrive: "C’è un orizzonte opaco, nel quale non s’intravede un pizzico di luce: i quarti di finale di Coppa Italia rappresentano il “minimo sindacale” per una squadra prigioniera dei suoi limiti strutturali, di una idea assai scomposta di calcio che l’Empoli - un’Under 23 ricca di energia e di soluzioni - mette a nudo, lasciando che in quello stadio s’avverta soprattutto il disorientamento collettivo d’un Napoli che ancora non ha ben chiaro cosa debba essere la propria esistenza. Ci sarebbe, in teoria, una differenza abissale tra chi ha investito nell’ultimo anno centocinquanta milioni di euro e chi preferisce, per tutelar se stesso, rivolgersi alle riserve (ma con rispetto parlando) d’una squadra che in B è protagonista"