Napoli - L'edizione odierna del Corriere dello Sport racconta come all'interno del Napoli ci siano delle piccole fratture che starebbero venendo fuori. Tra le altre c'è la scelta di autoprodursi le maglie.
Il quotidiano scrive: "L’uomo solo al comando, che in realtà ha sempre al suo fianco Andrea Chiavelli, l’amministratore delegato fedele nei secoli, sta provvedendo a una rivoluzione silenziosa che sostanzialmente rappresenta la fotografia d’uno stato d’animo che assorbe in una centralità praticamente assoluta il cosiddetto «progetto»: il direttore amministrativo, Antonio Saracino, è andato in scadenza di contratto e ha salutato; ma anche a bordo campo si sono registrati avvicendamenti e il ritorno a nove anni di distanza di Giuseppe Santoro, lo scopritore di Insigne, divenuto il team manager al posto di Matteo Scala, è l’ennesimo segnale di una restaurazione che non è di facciata. Pure le strategie più ampie sono state influenzate dall’alto e il desiderio di prodursi in proprio la divisa sociale ha alimentato un contraddittorio interno anche con Alessandro Formisano, il capo dell’area marketing e l’«head of operation»".