Ultimissime - È indicato come il business in espansione, quello maggiormente appetibile per i clan mafiosi. È la frontiera dei prossimi investimenti criminali, almeno a giudicare dall'allarme lanciato in questi giorni dai vertici investigativi della polizia. Tre pagine, per richiamare l'attenzione su quanto potrebbe avvenire nei prossimi mesi, quando si potrà tornare a vivere e a rilanciare l'economia nazionale.
Come riporta l'edizione odierna de Il Mattino:
"È il business del corredo sanitario, dei prodotti parafarmaceutici che abbiamo imparato a conoscere come materiale necessario nella difesa individuale e collettiva, quasi come fosse uno scudo contro ogni forma di contagio. Parliamo delle mascherine di protezione di naso e bocca, dei guanti, del gel igienizzante, insomma dei kit della sopravvivenza per gli anni che verranno. È su questo settore merceologico che camorra e altre organizzazioni puntano le proprie fiches, anche di fronte alla paralisi di altri comparti economici. In vista del possibile crollo del turismo, ma anche in relazione al probabile ridimensionamento del sistema dei trasporti, le prime mosse sul tavolo della ricostruzione post corona virus saranno giocate in questo settore. Scrive la direzione centrale anticrimine, con la nota a firma di Messina: «Tale scenario potrà evidenziare ampi margini di inserimento per la criminalità organizzata, nella necessaria fase di riavvio di molteplici attività economiche, tenuto conto della circostanza che la crisi attuale si configurerà come portatrice di un deficit di liquidità, di una profonda rimodulazione del mercato del lavoro, del conseguente afflusso di ingenti finanziamenti pubblici, sia nazionali che comunitari, tesi a sostenere cospicuamente l'attuale momento critico e la conseguente ripresa economica»".