Ultimissime Coronavirus Italia - La linea del Governo è una linea dura, con restrizioni per i prossimi mesi. Fino al 30 aprile l’Italia resterà tutta arancione o rossa, senza possibilità per le Regioni di tingersi di giallo. L'unica riapertura riguarderà le scuole.
A confermarlo è l'edizione odierna di Repubblica:
"Ma gli asili nido, le materne, le elementari e le sezioni di prima media di tutta Italia potranno riaprire, ovunque, a prescindere dai colori che hanno attorno. Gli alunni, almeno i più piccoli, torneranno a lezione tra i banchi; per tutti gli altri, dalla seconda media in su, ancora didattica a distanza.
Sul resto linea dura, con le limitazioni agli spostamenti all’interno del proprio Comune in arancione e lo stretto indispensabile in zona rossa e la chiusura di bar e ristoranti, di cui pure s’era ventilata l’apertura almeno a pranzo. Niente da fare, se non per l’asporto fino alle 22 e le consegne a domicilio a oltranza.
Per il weekend del Primo maggio l’ipotesi è una zona rossa nazionale con la possibile deroga alle visite, una sola volta al giorno in massimo due persone più bambini o disabili, ad amici e parenti. Come a Pasqua, alla sua vigilia e a Pasquetta. C’è però una data spartiacque, fissata più o meno al 15 di aprile: lì si vedrà che effetto avranno avuto le maglie più strette di queste settimane. «Non escludo — ha detto Draghi — cambiamenti in corsa perché la situazione è talmente complessa che va monitorata settimana per settimana».
Di spostamenti tra Regioni se ne riparlerà solo a maggio. Come a data da destinarsi è rimandata pure la ripartenza di palestre, piscine, cinema, musei, teatri. Per tutte le attività chiuse arriveranno nuovi sostegni".