Ultime calcio Napoli - Doveva arrivare, ed eccola. La vigilia tanto attesa, la prova del nove dopo due mesi di lockdown e un altro di allenamento intenso. É il giorno del debutto: il Napoli si allena al San Paolo oggi pomeriggio alle 18, una sorta di prova generale (a porte chiuse) per la sfida di domani sera contro l’Inter. C’è la semifinale di coppa Italia, obiettivo con cui la squadra di Gattuso vuole inaugurare la fase 3 di una stagione molto strana in cui l’emergenza sanitaria da Covid 19 è stata soltanto l’ultimo (il più grave naturalmente) di una serie di imprevisti imprevisti e imprevedibili.
San Paolo
Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno:
"Si ricomincia, un re-start con molte incognite che oggi pomeriggio vivrà un debutto particolare. Sull’erba del San Paolo ritrovando un palcoscenico diverso. Silenziosissimo, surreale. Porte chiuse, anche questa è una novità. Perchè sabato sera alle 21 sarà una partita per pochi intimi, come da disposizioni governative. In campo oggi Gattuso testerà soprattutto la tenuta fisica di un gruppo che nell’ultimo mese è stato chiamato a un allenamento intenso ed è normale che molti scontino una sorta di affaticamento. Vale naturalmente anche per l’Inter, quindi nessun alibi: da questo punto di vista si parte alla pari. Mertens, Allan, lo stesso Koulibaly potrebbero essere non al massimo ma, questo è certo, spingeranno fino alla fine per poter esserci. Il tridente leggero è un’arma fondamentale (Callejon o Politano, Mertens e Insigne) ma Milik è lì che aspetta eventualmente la sua opportunità. La motivazione della squadra è molto alta, nonostante tutto quanto sia accaduto negli ultimi mesi, il del gol di Fabian Ruiz nella semifinale di andata a San Siro rappresenta un piccolo vantaggio che va capitalizzato. De Laurentiis ha incontrato la squadra, ha chiesto il massimo per portare a casa il titolo".