Si parla anche di Napoli-Bologna nel punti di Paolo Condò pubblicato questa mattina sulle pagine del quotidiano La Repubblica. Il giornalista analizza le controverse scelte di Rudi Garcia, che ieri sera ha deciso di sostituire sia Kvaratskhelia che Osimhen nei minuti finali di gara.
Ultime news. Paolo Condò parla espressamente di "Aria cattiva che spira sul Napoli dalle dimissioni di Spalletti". Poi parlando di Rudi Garcia scrive che ha fatto bene a rivendicare l'obiettivo di difendere lo scudetto, ma il giudizio sulla partita di ieri è ben più netto: "I cambi di Garcia sono stati incomprensibili".
"Premesso che per la tenuta di un ambiente è fondamentale che i giocatori sostituiti rispettino nelle reazioni pubbliche (quelle private sono altra cosa) le scelte dell’allenatore, va detto che i cambi di Garcia sono incomprensibili. Specie per un allenatore che da Hazard a Totti ha esaltato i propri fuoriclasse partendo da un solido rapporto umano. È del tutto evidente che Kvara stia cercando se stesso, e gara dopo gara i miglioramenti si percepiscono. Ieri era tornato vicino ai suoi livelli, e stava crescendo col passare dei minuti: escluderlo dagli ultimi venti lascia perplessi. Passando a Osimhen, sarebbe stato perfetto se il nigeriano avesse trasformato il rigore: dopo l’errore di mira, invece, Victor schiumava senso di colpa e bisogno di rivincita. Toglierlo dal campo è stato psicologicamente frustrante, e la considerazione per Simeone di cui ha parlato Garcia si dimostra meglio con una maglia da titolare mercoledì con l’Udinese - è il turnover a riguardare tutti - che con i dieci minuti finali di Bologna".