I colleghi dell'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno commentano quanto visto in campo per Udinese-Napoli:
"Sarebbe stato difficile rivedere contro lâUdinese il Napoli del gioco, del ritmo e dellâintensità . Poi, certo, Ancelotti pur di tornare a vincere, avrebbe accolto con entusiasmo anche un gol allâultimo secondo. Evidentemente dallo stato comatoso in cui è finita la sua squadra, nove giornate senza successi, un record che ci riporta a nove anni fa, non si può uscire allâimprovviso. E allora, anche se il pareggio a Udine, lâennesimo, non smuove la classifica e non risolve lâorigine della malattia, racconta di una squadra che nel secondo tempo ha dato segnali di vitalità . Sprazzi che danno coraggio, almeno.
Segnali che però non bastano, segnano un momento di tregua nel periodo più buio dellâera De Laurentiis. La squadra è tornata in ritiro ieri sera, ma oggi câè una giornata con le famiglie. Poi il Genk e la qualificazione. Ma con il Parma, quattro giorni dopo, bisognerà trovare la scintilla".