Napoli Calcio - Produce vino, colleziona maglie da calcio (ne ha una serie infinita, ce ne sono anche sei del Napoli con Cavani, Hamsik e Higuain in testa, fino alla divisa del capitano dell’era Reja, Montervino), ama i cani e nel tempo libero dal campo sceglie i paesaggi bucolici. Luciano Spalletti è un allenatore-filosofo: passionale, generoso e vulcanico.
Come riporta Il Corriere del Mezzogiorno:
"Propenso ad attirare a sè l’impopolarità piuttosto che le simpatie. Il tandem con Aurelio De Laurentiis si preannuncia effervescente. Simili per indole, entrambi uomini frontali, abituati anche all’autoironia e sempre pronti a mettersi in prima linea sul palcoscenico. Due attori protagonisti dar vita al nuovo colossal? É forse questa la scommessa più grande, più del tecnico che del presidente. De Laurentiis ha vissuto sempre in maniera totalizzante le lune di miele con gli allenatori che si sono avvicendati, ma i saluti non sono stati sempre dolci. Spalletti arriva (ufficialmente il 1 luglio) dopo due anni di inattività, stipendiato dall’Inter (fino al 30 giugno) essendo stato esonerato dopo due stagioni. A Napoli ha ottenuto un contratto piuttosto lungo due anni con l’opzione di altri due: sarà interessante osservare sul lungo periodo il rapporto tra due uomini così istrionici".