Sindrome del paziente VIP, in cui tutti accettano di fare compromessi per la fama di quello che dovrebbero prendere cura. Così spiega l’avvocato dell’infermiera come veniva trattato Maradona nelle due settimane nella casa dove è morto. Ne parla la Gazzetta dello Sport:
«Il cuore di Maradona non poteva resistere in quella casa e in quelle condizioni» denuncia Rodolfo Baque, avvocato di Dahiana Madrid. Ieri c’è stata la perquisizione domiciliare della psichiatra Agustina Cosachov. Oggi saranno analizzati sangue, urine e tamponi nasali prelevati nell’autopsia, insieme al cuore completo di Maradona, il cui peso era il doppio di quello normale"