Ultimissime calcio Napoli - Il Collegio di garanzia del CONI ha reso note le motivazioni che hanno portato alla decisione di dichiarare inammissibile il ricorso della Juventus in merito alla vicenda Calciopoli. Ecco quanto riportato dall'edizione odierna del Corriere della Sera ed evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli24.it:
"Nelle 13 pagine di motivazioni, il Collegio di garanzia ripercorre l’intera vicenda richiamando la propria decisione del 6 maggio con la quale aveva dichiarato che le doglianze della Juventus «non avrebbero potuto più essere oggetto di deliberazione alcuna da parte del sistema di giustizia sportiva». E il fatto che invece la Juventus abbia deciso di tornare al Collegio di garanzia per ricorrere contro una nuova decisione della Corte d’Appello federale ha portato al giudizio di inammissibilità e alla condanna di 10mila euro di spese (cifra considerevole per la giustizia sportiva). La Juve aveva fatto ricorso sostenendo che la Corte d’Appello federale fosse composta da membri decaduti dopo l’entrata in vigore del nuovo codice di giustizia sportiva. Il Collegio di garanzia — che ritiene questo «l’unico aspetto con carattere di novità» del ricorso — ha invece sposato la tesi degli avvocati Figc Medugno e Viglione per cui i giudici restavano nelle loro funzioni fino all’effettivo insediamento dei nuovi".