Aggiornamenti condizioni Bove: il calciatore sta bene ma purtroppo trova sempre più conferma una spiacevolissima ipotesi per quanto riguarda il 22enne. Ovvero le pochissime chance di tornare in campo, almeno in Serie A per questioni di regole, una volta dimesso e con l’allarme definitivamente rientrato.
L’atleta, come spiega La Repubblica oggi in edicola, dovrà sottoporsi a un piccolo intervento che andrebbe a complicare proprio lo scenario:
Ci sarebbe già anche il consenso informato per procedere con l’intervento per mettere il defibrillatore. Già oggi o domani, se tutto procede come previsto dai sanitari, il giovane potrebbe entrare nella sala della aritmologiadi Careggi, che appunto si occupa di "impianto, sostituzione e controllo di pacemaker e defibrillatore impiantabile".
Basta una breve operazione in anestesia locale per inserire sottopelle il dispositivo che si attiva in caso di una fibrillazione pericolosa per "correggere" il ritmo sbagliato del cuore. Se davvero verrà utilizzato il defibrillatore, come ormai ben noto, Bove non potrà più giocare in Italia, dove le norme sull’attività agonistica impediscono di scendere in campo a chi ha un defibrillatore (in altri Paesi le regole sono diverse).