Notizie calcio - Luigi De Laurentiis, presidente del Bari e figlio del presidente del Napoli, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere dello Sport. Vi proponiamo alcuni stralci.
Avere due squadre in famiglia ha senso?
«Certo, perché si moltiplicano le opportunità di sviluppo e si può rendere più virtuosa la gestione. Il calcio è intrattenimento, si paga il biglietto come al cinema. Non essere tifosi di calcio è stato un punto di forza. Si mantiene la testa fredda nel prendere decisioni. Fare debiti non è mai stato nella cultura della mia famiglia».
La passione non arriva al punto di starci male.
«Il gol di Koulibaly alla Juventus non lo dimenticherò mai. Saltammo dalle poltrone come se l’Italia avesse vinto il Mondiale».
E De Laurentiis padre interviene?
«Non ce ne sarebbe stato neppure motivo, visti i risultati dei primi mesi. Quest’anno sarà più dura. E’ stata una sofferenza per lui dover esonerare l’allenatore. Di sicuro ci confrontiamo. Siamo abituati a lavorare in coppia. Luigi e Aurelio De Laurentiis presentano»