De Laurentiis: "Gap con la Juve? Se avessi il fatturato di qualche altro club vincerei tutti gli anni. Prima o poi ce la faremo. Voglio Ancelotti a Napoli a vita, stile Ferguson"

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Ecco quanto dichiarato dal patron del club partenopeo: 

Aurelio De Laurentiis su Carlo Ancelotti

"Se ho preso un allenatore che è venuto a Napoli,  ama la città,  ama il nostro centro sportivo e che, secondo le sue ultime dichiarazioni, vuole rimanere anche otto anni, io lo voglio a vita. Io sono un po' sulla linea di Ferguson, per me l'allenatore deve essere il punto di riferimento della società. La rappresenta in toto, perché al di là della conduzione societaria c'è anche la conduzione sportiva che è fondamentale, perché è centrale in ogni società di calcio. 

ADL sullo stadio San Paolo

"Intanto andrò a firmare una convenzione decennale, poi cercherò di verificare se col Comune sia possibile che mi faccciano fare degli interventi economici, non so di quale portata e vedere come poi modificare la convenzione decennale in qualcos'altro"

il presidente della S.S.C. Napoli sul gap con la Juventus

"Se avessi il fatturato di qualche club inglese o spagnolo forse vincerei tutti gli anni il campionato stesso. Non c'è dubbio alcuno che Ronaldo faccia la differenza, se cambi allenatore e gli chiedi qualcuno e lo stesso allenatore vuole capire le capacità di ciascun giocatore, tu lo devi far giocare. Devi mettere in conto che con un modulo diverso puoi anche perdere qualche partita. Tra Ronaldo e qualche partita persa per valutare i calciatori che hai, devi immaginare un percorso. Il tifoso è tifoso. Io devo ragionare su un percorso, non l’annualità mentre il tifoso è tifoso, ma non ragiona perché lo fa col cuore ed ha ragione a voler vincere. Ha ragione a voler vincere sempre? Ma noi prima o poi ce la fartemo a vincere anche contro la Juve. Bisognerà capire quando sarà il prima e quando sarà il poi"

Patron napoli calcio sulla sfida con l'Arsenal

"Sarebbe stato più facile prendere squadre più semplici che sono andate ad altre avversarie. Penso che Ancelotti sappia gestire, preferisce giocare il ritorno in casa mentre io avrei preferito fare il contrario. Ultimamente ci ha detto bene. Devo dire che l'Arsenal è una squadra molto competitiva, ha un bravo allenatore. Il nostro, però, è migliore. Con questa interruzione delle nazionali, stavolta sia stato utile staccare la spina e che quando riinizieremo tutti i giocatori saranno in forma e concentrati per far bene in campionato e contro l'Arsenal". 

De Laurentiis parla della Superlega Europea

"Il campionato è una cosa da salvaguardare per una questione di identità culturale tra l'altro frammentata visto che la nostra cultura basa tutto tra le differenze regionali e addirittura cittadine. Questo genera delle difficoltà e un campionato che si gioca durante i giorni feriali potrebbe essere assolutamente interessante. Come modularlo è complesso e bisogna sedersi intorno ad un tavolo con grande disponibilità. Una disponibilità culturale e democratica per capire le problematiche di tutti senza voler fare i primi della classe da parte di nessuno. Io sono sempre stato attratto dalla Cina ma anche a livello cinematografico e penso che sia un paese da frequentare e non so se sia corretto iniziare il campionato li perchè è molto lontano. Direi che durante l'estate dal 12 agosto al 1 settembre dove l'Italia si ferma con gli stadi semivuoti. Tanto vale portare il nostro campionato altrove. Se il PSG gioca la domenica a Parigi, vedere Juventus-Inter di sabato sarebbe interessante. Se a Madrid, una domenica gioca l'Atletico, sarebbe bello vedere un match italiano sul campo dell'Atletico. Così potrebbe avvenire a Monaco di Baviera oppure a Londra. Sono città straordinarie dove se vanno a giocare 10 squadre italiane con followers in tutti il mondo, sono convinto che gli stadi riempirebbero ugualmente"

Ancelotti: "Otto anni al Milan, voglio battere questo record con il Napoli"