Calcio Napoli - Biennale da 8 milioni lordi più bonus alla firma. La richiesta via mail di Mertens ha di fatto sobbalzare dalla sedia il Napoli, un autentico colpo a sorpresa sferrato da Dries ed il suo entourage che rischia di porre fine ad una storia che dura da 9 anni. Partiamo da una certezza: il belga è un professionista e fa i suoi legittimi interessi. Non stiamo parlando, con tutto il rispetto, di un ragazzino della Primavera ma del giocatore più prolifico in termini di gol della storia del club. De Laurentiis, ripetendo sempre il solito copione cinematografico quando uno dei suoi pezzi pregiati va a scadenza, ha tirato in ballo il discorso di amore per Napoli e di vile moneta. Una forzatura di cui non si sentiva francamente la mancanza.
Mertens conosce bene la situazione del Napoli. Sa perfettamente che il monte ingaggi verrà rivisto dopo due anni di stipendi folli in un periodo dove i ricavi, causa Covid, sono stati praticamente dimezzati. Il mercato è cambiato e non solo per il Napoli. Altrove si sdogana il concetto di sostenibilità economica mentre nella città partenopea si fa terrorismo mediatico utilizzando, in modo forzato, il termine ridimensionamento. De Laurentiis, in base ai parametri età di Dries, ha offerto il massimo (4 milioni lordi). Difficile possa rilanciare, ci sono dei paletti che non possono essere superati.
Quando affermiamo che il calcio è cambiato (non solo per il Napoli) ci riferiamo in particolare ai tanti calciatori lasciati liberi nonostante il loro grande valore tecnico. La Juventus ha salutato Dybala non potendogli garantire un ulteriore aumento di ingaggio, idem Bernardeschi, l'Inter ha ringraziato Perisic che a 33 anni va al Tottenham per 12 milioni lordi a stagione ed il Milan dice addio a Kessie e Romagnoli. Anziché inviarsi una mail o telefonarsi, Mertens e De Laurentiis si parlassero de visu. Ognuno conosce le condizioni dell'altro. Ci auguriamo che le parti trovino un accordo a metà strada e che Mertens emuli Hamsik quando alla sua porta bussó il Milan: "Presidente, firmo in bianco". Poi, se Dries riterrà la proposta di ADL irricevibile, lo saluteremo (molto a malincuore) e lo ringrazieremo prima come uomo e poi come straordinario calciatore. Perchè scandalizzarsi?