SSC Napoli e Bari, prosegue la battaglia dei De Laurentiis. La battaglia per la questione della multiproprietà passa adesso dal Collegio di garanzia del Coni. I proprietari del club biancorosso e del Napoli, dopo i primi due round persi davanti al tribunale federale nazionale della Federcalcio e alla Corte d’appello, hanno depositato nelle scorse ore un nuovo ricorso contro l’articolo 16 bis delle Noif (norme organizzative interne della Figc) che «vieta partecipazioni, gestioni o situazioni di controllo, in via diretta o indiretta, in più società del settore professionistico da parte del medesimo soggetti, del suo coniuge o del suo parente e affine entro il quarto grado».
La normativa entrerà in vigore alla vigilia della stagione 2024-25 e impedirebbe alla famiglia De Laurentiis di detenere contemporaneamente Napoli e Bari, anche se le due squadre dovessero essere in categorie differenti del calcio professionistico. I De Laurentiis non mollano e ora passano dal Coni per avere giustizia. Questo ulteriore passo era stato anticipato proprio dal presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, che dopo il ricorso respinto in sede di Corte d’appello federale aveva detto di credere fermamente nel ricorso e che ci sarebbe stato il terzo round al Coni. «Attenderemo, ci sono ancora tante mosse da fare», aveva aggiunto il numero uno del club biancorosso, lasciando pensare che la sua famiglia potrebbe anche andare oltre i tribunali sportivi, ricorrendo al Tar e al Consiglio di Stato. Lo riporta Repubblica.