Cosa accadrà al rientro dalla Coppa d’Africa dei due calciatori del Napoli Kalidou Koulibaly e André Frank Zambo Anguissa? Si è parlato della possibilità che i due possano dover osservare un periodo di quarantena, ma non è così.
Al rientro in Italia dal Camerun è obbligatorio compilare un formulario on-line di localizzazione, nonchè presentare un certificato che attesti il risultato negativo di un tampone molecolare effettuato nelle 72 ore precedenti l’ingresso in Italia, oppure un tampone antigenico effettuato nelle ventiquattro ore precedenti l’ingresso in Italia. Dopo l'ingresso, bisognerebbe sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per un periodo di dieci giorni, e al termine sarebbe obbligatorio effettuare un ulteriore tampone molecolare o antigenico.
La normativa prevede esenzioni, perchè gli obblighi di isolamento di dieci giorni con successivo test molecolare o antigenico non si applicano agli ingressi per competizioni sportive di interesse nazionale in conformità con quanto previsto dall’art. 49, comma 5 del DPCM 2 marzo 2021, e agli ingressi per motivi di lavoro regolati da speciali protocolli di sicurezza, approvati dalla competente autorità sanitaria.
Rientrerebbero in questa fattispecie gli accordi stipulati tra il governo e la FIGC, da qui perciò l'assenza di quarantena preventiva per Koulibaly e Anguissa. Altri esempi in Serie A? L'algerino Bennacer del Milan, l'ivoriano Kessié sempre tra i rossoneri, nonchè il gambiano Colley della Sampdoria.