"A me piace che un capitano sia sempre sulla plancia di comando, mi piace un capitano che sia sempre accanto ai suoi compagni. Sono legato alla figura di capitano-bandiera, figura che nel corso degli anni si è persa. Lorenzo Insigne è fuori dai giochi per l'infortunio. Noi ci dobbiamo attenere ai fatti, se alimentiamo pettegolezzi creiamo malumore che non aiuta il Napoli in questo momento di difficoltà. La realtà ci dice questo, a me sarebbe piaicuto che Lorenzo fosse ad Anfield, magari nel settore ospiti addirittura. Mi sarebbe piaciuto vederlo da semplice tifoso". Questo il pensiero di Carlo Alvino a CN24 live, oltre da professionista anche da tifoso azzurro, condivisibile da grande parte degli appassionati.
Ma la realtà stona con gli ultimi fatti successi in casa Napoli. Su Twitter c'è chi accusa il capitano non solo di non essere partito col gruppo ma anche di non aver avuto nemmeno la decenza di 'sparire' dai social in un momento così delicato.
E' delle ultime ore, infatti, una stories su Instagram che lo ritrae sorridente in compagnia della moglie Jenny in un momento privato in compagnia dei suoi familiari. Tutto normale, ci mancherebbe, ma quando le cose non girano c'è chi si appella anche ad un banale sorriso concesso in un selfie. E un simbolo, multato più di tutti dopo un ammutinamento, queste cose le dovrebbe capire. Al volo.