Con grande sofferenza, ma con merito, il Napoli ha espugnato lo stadio «Atleti azzurri d’Italia», battendo per 3-1 una comunque positiva Atalanta. Decisivo ancora una volta Higuain, autore di una bella doppietta, che riproietta i partenopei al secondo posto in classifica, a quota 35 punti, al pari della Fiorentina, a una sola lunghezza di distanza dall’Inter, di scena questa sera (a San Siro) contro la Lazio. Continua quindi la corsa verso il sogno scudetto del Napoli; si ferma al contrario l’Atalanta, che ha dimostrato però, anche oggi, di poter lottare alla pari contro tutte le altre squadre della serie A. Nei padroni di casa, orfani degli squalificati Kurtic e Cherubin e degli indisponibili Pinilla, Carmona, Drame’ e Sportiello (assente dell’ultima ora), Edy Reja ha confermato il modulo 4-3-3 delle ultime uscite, schierando dal primo minuto Bellini, Stendardo, Paletta e Brivio a protezione di Bassi (all’esordio con gli orobici); Grassi, de Roon e Cigarini sulla linea mediana; con il tridente offensivo composto da Maxi Moralez, Denis e Gomez. Modulo speculare per gli ospiti, giunti a Bergamo a ranghi completi. Maurizio Sarri ha puntato in avvio su Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam, schierati davanti a Reina; su Allan, Jorginho e Hamsik, posizionati a centrocampo; con Callejon, Higuain e Insigne (sostituito nella ripresa da Mertens) in attacco. Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 Atalanta-Napoli 1-3 PrevNext Bello ed equilibrato il primo tempo, aperto (al 3’) da una ghiotta occasione per gli orobici: Moralez, a tu per tu con Reina, ha stoppato male la sfera e l’estremo difensore dei partenopei ha chiuso bene in uscita. Due minuti dopo lo stesso portiere degli azzurri ha lanciato alla perfezione il lontanissimo Higuain, il quale però ha sbagliato un facile controllo a due passi da Bassi. Al 6’ lo stesso attaccante argentino, con una bella girata, leggermente deviata, ha sfiorato il palo alla sinistra del portiere dei bergamaschi, il quale poi (al 14’) ha bloccato in uscita proprio «el pipita», servito bene in profondità da Hysaj. Allo scadere della prima frazione un’altra bella possibilità per l’Atalanta, con Reina molto bravo a deviare in corner la conclusione violenta da fuori area di Cigarini. Letteralmente scoppiettante la ripresa. Al 6’ Bassi ha respinto in angolo una botta ravvicinata di destro di Higuain. Sul successivo corner, de Roon ha ingenuamente toccato la sfera in area con la mano e Rocchi ha decretato il sacrosanto rigore (il primo di questo campionato per gli azzurri). Dagli undici metri (all’8’) si è presentato Hamsik, che ha trasformato con non pochi brividi. La palla infatti si è stampata sulla traversa, prima di terminare abbondantemente oltra la linea di porta e di terminare la sua corsa incredibilmente fuori. Prontissima la risposta dei bergamaschi, in gol un minuto dopo, grazie a Gomez, abile a sfruttare al meglio una bella sponda di Denis e a battere Reina con un destro fulmineo all’angolino. Il Napoli, però, non ha subito il colpo ed è tornato presto in attacco. Al 14’ Higuain ha saltato Bassi, prima di calciare di poco alto. Tre minuti dopo lo stesso attaccante argentino (all’ennesima occasione del giorno) ha firmato il gol del 2-1 per gli azzurri (il primo di testa del campionato del Napoli). Jorginho ha calciato a girare, Denis è saltato a vuoto, e «el pipita» ha segnato la cinquantesima rete in A con la maglia dei partenopei. Al 20’, poi, Insigne ha sfiorato il 3-1 con un bel destro al volo. Alla mezzora, invece, il Napoli è rimasto in dieci, a causa della giusta espulsione (per doppio giallo) di Jorginho. Bravi comunque gli azzurri a tenere e a soffrire in inferiorità numerica sino al 40’, quando, in contropiede, Higuain, lanciato alla perfezione da Hamsik, ha castigato nuovamente Bassi e gli orobici (arrivando a quota 16 gol in questo campionato). Nel recupero, infine, Hamsik ha fallito, calciando sopra la traversa, un penalty, concesso per atterramento di Mertens in area di rigore (espulso Paletta). Per il Napoli e l’Atalanta appuntamento ora al 2016.