Maradona, le 10 cose che (forse) non sapevi: la Mano de Dios bis e i filmati su Dalma e Giannina

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Diego Armando Maradona scomparso esattamente un anno fa il 25 novembre 2020. Tanti ricordi per carriera, vita privata e la storia di Maradona. Ecco le 10 cose che forse non sapevi su Diego Maradona

25 novembre 2020 la morte di Diego Armando Maradona. E' già trascorso un anno senza il D10S del calcio, che è andato via, ma non del tutto. Perché Maradona resta e lo fa in ogni cosa che ha lasciato a tutti noi: grandi gesta, ricordi e fatti. Nel bene e nel male, diventando così il più umano degli dei. Uno così non potrà mai essere dimenticato. 

Maradona: le 10 cose che (forse) non sapevi

Ma quanto realmente uno crede di sapere fino in fondo di Diego Armando Maradona? Tanti gli aneddoti che su Diego tra vita privata e calciatore. Queste le 10 cose che forse non sapevi su Maradona:

  1. Giocava d'azzardo e amava scommettere, ma una delle cose su cui scommetteva di più e grosse cifre era nello sfidare gli altri contro se stesso nel gioco del colpire la traversa.
  2. Maradona era famoso anche per la sua straordinaria generosità: emblematico l’episodio della partita di beneficenza ad Acerra, che Diego volle giocare ad ogni costo, pagando di tasca propria una clausola di 12 milioni di lire alla sua assicurazione.
  3. Mesi dopo aver beffato Peter Shilton con la Mano de Dios, Maradona si ripetè con la maglia del Napoli contro la Sampdoria: cross di Renica per Diego, che, con un astuto ed impercettibile tocco di mano va ancora in rete con la Mano de Dios.
  4. La puntualità non era il suo forte tra allenamenti e pure alle partite, ma fu eclatante il ritardo per l'appuntamento privato con il Papa Giovanni Paolo II in Vaticano. All'orario stabilito Diego e famiglia si trovavano ancora a Napoli.
  5. Diego si è sempre pentito negli ultimi anni di essere caduto nella droga e non aver cresciuto le sue figlie Dalma e Giannina. Nella lettera d’addio di Claudia a Maradona, c’è una parte dove la sua ex moglie svela che Diego, negli anni che era uscito dalla droga, gli chiedeva di continuo di raccontargli tutti gli episodi della crescita delle proprie figlie e di vedere ogni giorno i filmati dei momenti che si è perso di Dalma e Giannina.
  6. Diego Armando Maradona non vinse mai il Pallone d’oro per via di cavilli burocratici, fino al 1995 non era possibile votare calciatori di nazionalità extraeuropea.
  7. Menotti decise di non convocarlo nel Mondiale '78 giocato in Argentina, fu il primo vinto dalla Nazionale argentina. Il giornalista Carlos Ares nel suo libro Vivir en los medios racconta l’episodio della mancata convocazione del giovane Diego. Dopo ore dalla notizia, ormai post cena, Maradona era ancora a piangere seduto accanto a un albero, nonostante il forte freddo del centro sportivo. Indimenticabile la frase storica: “Come lo dico a mio padre?”.
  8. E' attualmente il 4° marcatore più prolifico di sempre nella storia della Nazionale argentina con 34 reti in 91 presenze dal 1977 al 1994, ma in pochi sanno che la prima rete arrivò solo nel 1979 in amichevole contro la Scozia.
  9. Rituale prima della partita da allenatore dell'Argentina: tutti dovevano portare sempre lo stesso vestito, poi salutava i tifosi stringendo il rosario, l’intervista coi giornalisti che dovevano essere sempre i soliti 2, e, per completare la magia, un’occhiata alla prima pagina di un giornale che raffigura la vittoria dell’Argentina al Mondiale ’86.
  10. Il dualismo tra Maradona e Pelé dura da anni, eppure la IFFHS, International Federation of Football History & Statistics, ha stilato una classifica per il miglior calciatore del XX secolo e Maradona è solo quinto posto dietro a Pelè, Cruijff, Beckenbauer e Di Stefano.
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