Parola ad Alberto Zaccheroni. Intervistato da Il Mattino, l'allenatore 66enne si è espresso sul Napoli tra calciomercato e calcio giocato. Ecco alcuni passaggi della chiacchierata:
Il Napoli ha dato l’accelerata decisiva su Lozano
"Lo conosco, ricordo il suo gol con il Messico ai Mondiali in Russia contro la Germania e sarei curioso di vederlo all’opera nel campionato italiano che è maledettamente difficile per tutti. È un esterno di attacco che arriva in doppia cifra e questo è importante per il Napoli: una squadra che vuole vincere, infatti, deve avere attaccanti che tutti insieme ti garantiscano almeno 50 gol".
Chi di gol ne segna tanti è Icardi: fare
"Icardi fa comodo a tutti. Ci sono attaccanti e attaccanti, quelli che sono abituati a metterla dentro rappresentano una categoria a parte perché questa è una qualità che gli allenatori non possono trasmettere ma devi averla dentro e Icardi ce l’ha: lui segna sempre ed è anche molto freddo, uno che non cambia mai espressione, quando lo guardi non riesci a capire quale è il suo stato d’animo. Higuain, ad esempio, un altro grande bomber è più umorale: per riuscire a tirare fuori il massimo deve essere stimolato nellamaniera giusta come nell’anno d’oro di Napoli con Sarri che lo fece".
E James Rodiguez le piace?
"Mi buttò fuori con la Colombia aiMondiali in Brasile 2014 quando io ero alla guida del Giappone: alla fine del primo tempo eravamo sull’1-1, entrò lui e cambio tutto, trascinò la sua nazionale e segnò l’ultimo gol, quello del 4-1. Lo affrontai nel mome".
La sua griglia scudetto?
"La Juve davanti a tutte perché la Juve parte sempre favorita. Poi metto ancora il Napoli e subito dopo l’Inter che si sta rinforzando e soprattutto perché Conte è un valore aggiunto".
Il campionato sarà più equilibrato, il Napoli ha chances per vincerlo?
"La Juve parte davanti a tutte perché ha la rosa più completa, le altre però devono stare lì pronte ad approfittare di cali dei bianconerimagari legati a infortuni che possono avvenire nello stesso periodo, anche se Sarri può contare su molte alternative. Ma sulla carta Napoli e Inter possono rendere la corsa più equilibrata e ora c’è da attendere anche la fine del mercato".